Progettare contenuti per il web in un periodo in cui proprio i contenuti di testo rappresentano uno dei punti di forza a livello di marketing; trovare strategie sempre nuove e chiavi di lettura alternative per arrivare a raggiungere un numero sempre maggiori di clienti.
È questo in sintesi il lavoro di content marketing, la cui figura addetta prende il nome di content manager, quindi il responsabile dei contenuti di un progetto editoriale. Da quando il web ha iniziato a proliferare, la figura del content manager è forse una di quelle che ha vissuto i maggiori cambiamenti.
Oggi è un professionista a parte, un esperto di scrittura per il web e che per fare questo si avvale di tecniche apposite e conoscenze trasversali; come lo storytelling, uno dei modi più efficaci per raggiungere e fidelizzare i propri clienti; e come la Seo, disciplina che ha a che fare con i motori di ricerca e che ormai è profondamente connessa con la scrittura.

L’importanza dei contenuti di testo a livello Seo

Parlare del content marketing oggi, nel 2017, non dovrebbe essere nulla di particolarmente nuovo per chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la rete. Da qualche anno Google, il principale motore di ricerca utilizzato su scala mondiale, va a costruire la proprio gerarchia di siti basandosi sulla qualità dei contenuti di testo presenti nei siti stessi.
In sostanza parlando di Seo, quindi di ottimizzazione per i motori di ricerca, uno dei primi fattori di posizionamento è proprio quello di offrire ai propri utenti contenuti di testi freschi, aggiornati, ben scritti, di qualità. Rientra tutto nel cosiddetto inbound marketing, quindi strategia di marketing tesa a trovare clienti partendo dalla condivisione di contenuti con il mondo del web: ovviamente non contenuti a caso, bensì studiati, appositamente pensati per raggiungere uno scopo; e soprattutto, come detto, di qualità.
L’utente che in rete troverà i nostri contenuti e li riterrà utili per soddisfare la propria necessità diventerà un utente fidelizzato che tornerà quindi sul nostro sito.

Il lavoro del Content manager

Da quanto fin qui detto si evince l’importanza della figura del content manager: colui che gestirà l’intero piano editoriale del sito andando a sancire, dopo apposite ricerche, quali e quanti contenuti offrire agi utenti; quali temi trattare e in che modo farlo; come scriverli per presentarli al meglio agli utenti della rete.
Un lavoro che è quasi un’arte e che va ad avvalersi di strumenti fondamentali, proprio come il sopra citato storytelling. Traduzione letterale sta a indicare l’arte di raccontare, del narrare storie; ed è esattamente quello che un bravo content manager deve fare all’interno di un blog aziendale ad esempio.
Presentare i contenuti come storie, con un filo logico tra di loro che vada a fidelizzare il lettore. E lo storytelling serve quindi a promuovere prodotti e servizi online avvalendosi dell’arte del racconto. Una tecnica di comunicazione profonda che consiste nell’attirare l’attenzione dell’utente / lettore raccontandogli una storia; e nell’andare poi a vendergli il prodotto o il servizio.

Imparare l’arte del Content marketing

Creazione e condivisione di contenuti editoriali scritti in modo sensato, quasi scientifico, per andare a trovare clienti attirandoli sul nostro sito. Questo in sintesi il lavoro del web content manager.
Una figura che racchiude quindi un novero di conoscenze piuttosto varie e dettagliate quali ad esempio la scrittura creativa; la scrittura per il web, che è ben altra cosa; la Seo, quindi la disciplina che studia il posizionamento dei siti sui motori di ricerca.
Per questo motivo imparare il lavoro di Content marketing è un percorso lungo e approfondito che passa necessariamente da un periodo di formazione durante il quale andare ad apprendere tutte queste competenze.
Una figura molto richiesta nel panorama lavorativo degli ultimi anni; ma che  deve essere formata e strutturata così da avere reali competenze.