In un contesto lavorativo quale quello attuale, caratterizzato da una forte congestione e pochi sbocchi lavorativi, riuscire a incanalare i propri sforzi verso soluzioni utili a trovare un’occupazione diventa più che mai un’esigenza.
Ci sono settore nei quali la concorrenza è tremendamente agguerrita; ed altri dove, ancora, trovare lavoro può essere possibile. D’altra parte la contingenza attuale impone di andarsi ad adeguare alla realtà esterna del mercato. E in questo momento ci sono alcune figure lavorative in ascesa, per le quali c’è ancora opportunità di impiego.
Una professione per la quale, attualmente, c’è una discreta richiesta, è quella della gestione delle risorse umane. Figura molto richiesta da aziende di ogni dimensione per il suo ruolo di riferimento verso il personale. Andiamo a vedere meglio di cosa si occupa, all’interno di una azienda, il responsabile delle risorse umane.

Il lavoro di gestione risorse umane:

In cosa consiste questo lavoro? Di base chi si occupa di risorse umane ha un ruolo di responsabilità sulla gestione dei dati di ogni singolo dipendente dell’azienda. Ma attenzione, perché lavorare nelle risorse umane non vuol dire dover gestire flussi di informazione strettamente tecnici quali dati anagrafici, stipendi e contributi, ecc…; tutt’altro.
La gestione delle risorse umane implica varie sfere di conoscenze e interventi che sfociano anche nella psicologia e sociologia. In sostanza, un insieme di competenze giuridiche, economiche ed umanistiche. Ecco perché il lavoro del responsabile delle risorse umane è una figura che nasce mettendo insieme tutti questi approcci; acquisire competenze lo si può fare lavorando direttamente in una azienda, oppure frequentando  (scelta sempre consigliata) un corso di formazione per gestione delle risorse umane.

Competenze richieste per operare nelle risorse umane:

Perché le competenze che occorrono per operare come gestore delle risorse umane sono di vario tipo, come dicevamo; è fondamentale saper maneggiare le discipline economiche e contabili; così come sapersi muovere bene sul campo socio – psicologico.
Spesso e volentieri chi si avvicina a questo settore lo fa perché attratto dalle possibilità di lavoro, ma senza avere un’idea chiara di cosa sia realmente la figura del responsabile risorse umane. Che è comunque un ruolo strategico dentro ogni azienda. Perché l’addetto a questo ruolo deve riuscire a valorizzare e ottimizzare al massimo il capitale umano a disposizione. Bilanciare il risultato finale della azienda, in termini di produttività, in base alle risorse di ogni singolo dipendente.

Un lavoro di raccordo tra dipendente e azienda:

In sostanza lavorare come responsabile delle risorse umane significa occuparsi di aspetti quali:

• selezionare le risorse in ingresso, tenendo sempre presenti le reali necessità della azienda;
• occuparsi anche di formazione del personale, dato che si deve conoscere bene ogni singolo elemento della forza lavoro che si ha a disposizione;
• andare a valutare le performance dei lavoratori, con annesse azioni di motivazione del personale e politiche premianti per migliorare i risultati finali.

Una figura molto delicata che deve tenere in giusta considerazione gli aspetti psicologici ed emotivi dei lavoratori, curandone benessere e soddisfazione; senza mai perdere di vista il risultato finale dell’azienda. Che passa anche dal non disperdere gli investimenti economici operati dall’azienda stessa per mantenere il personale.